PROTOCOLLO DI DETTAGLIO PER LA PREVENZIONE E LA PROTEZIONE DA CONTAGIO COVID-19 DURANTE LO SVOLGIMEN
integrato con le prescrizioni del Protocollo attuativo delle “Linee Guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere” emanato dal Dipartimento per lo Sport in data 6.08.2021
AGGIORNAMENTO N° 8 DEL 01.09.2021
1. PREMESSA
Il presente protocollo emanato della Federazione Italiana Tennistavolo ha come obiettivo quello di descrivere le procedure tecnico-organizzative e igieniche che, nel rispetto dell’attuale contesto normativo di riferimento e dell’andamento della situazione epidemiologica, devono essere adottate per garantire ambienti sicuri per tutti i partecipanti prima, durante e dopo ogni attività. Si precisa che, ai fini del presente documento, sono definite “attività” sia gli allenamenti che le competizioni destinate esclusivamente agli atleti regolarmente tesserati alla FITET e organizzati da società sportive affiliate sotto la propria diretta responsabilità nel pieno rispetto delle norme e dei regolamenti federali. Al riguardo, si ricorda che il soggetto formalmente responsabile per tutti gli adempimenti normativi è il legale rappresentante della società sportiva. Il seguente protocollo di protezione fa riferimento all’attuale quadro normativo e alle limitazioni in esso contenute e verrà, di volta in volta, aggiornato in relazione ai successivi provvedimenti che verranno adottati in merito dai competenti organi governativi, dal CONI, dal CIP e dal Consiglio Federale della FITET. Per tutte le indicazioni non elencate nel presente protocollo si fa espresso riferimento alle norme e prescrizioni contenute nel DPCM del 2 marzo 2021, nei DL n° 52 del 22 aprile 2021, n° 65 del 18 maggio 2021, n° 105 del 23 luglio 2021, n° 111 del 6 agosto 2021, nella circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 3180 del 04/05/2020, nelle “Linee guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere” e nelle “Linee guida per l’organizzazione di eventi e coompetizioni sportive”, pubblicate dal Dipartimento per lo sport rispettivamente il 6 agosto 2021 che rimangono fonte primaria. Le norme di base contenute nel presente protocollo trovano applicazione anche nelle attività pongistiche all’aperto il cui svolgimento viene incentivato.
Sono punti focali del protocollo:
1) Green Pass;
2) Autocertificazione;
3) Certificato d’idoneità medico-sportiva agonistica/non agonistica (obbligatorio e specifico dei tesserati);
4) Rispetto rigoroso delle norme igienico-sanitarie di prevenzione da parte delle Associazioni/Società Sportive, adeguatamente informate/formate;
5) Attività di informazione/formazione nell’ambito delle Società Sportive ad opera di educatori sportivi, dirigenti, tecnici, medici e genitori nei confronti degli atleti, al fine di migliorarne i livelli di conoscenza dei rischi connessi alla trasmissione delle malattie infettive e in particolare del COVID-19.
Test clinici di screening (esami sierologici per la ricerca di anticorpi anti SARS-COV-2) con valore dal punto di vista epidemiologico ed eventuali test antigenici o molecolari per la ricerca nelle secrezioni nasofaringee del virus (tamponi) potranno essere effettuati, nell’ottica della svolgimento dell’attività competitiva, in gruppi selezionati di atleti in allenamento di gruppo (squadre e rappresentative nazionali) ovvero in atleti partecipanti alle competizioni nazionali anche in maniera longitudinale al fine di permettere una migliore stratificazione del rischio. Tali procedure potranno avere particolare valore in base all’evoluzione del quadro epidemiologico regionale, nazionale ed internazionale.
2. GRUPPI DI DESTINATARI E OBIETTIVI DEL PROTOCOLLO 2.1 Gruppi di destinatari Il seguente protocollo è destinato a:
- Associazioni/Società Sportive affiliate alla FITET che svolgono attività di base (promozionale, ludica, didattica) ed agonistica, giovanile, paralimpica e che gestiscono o utilizzano impianti e strutture sportive;
- gli Operatori Sportivi (atleti, tecnici, ufficiali di gara, dirigenti, medici e altri collaboratori);
- i gestori degli impianti sportivi sedi di gare e allenamenti;
- i gestori dei Centri di allenamento federale o di sede di raduni di squadre nazionali;
- i genitori o tutori legali degli atleti minori;
- il personale sanitario - parasanitario e di assistenza agli atleti paralimpici.
il protocollo può essere scaricato nella sua interezza al link: